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Acciaio X20Cr13: Proprietà, prezzi, equivalenti

Tempo:2025-12-18

X20Cr13 è un acciaio inossidabile martensitico (EN 1.4021, comunemente venduto come AISI 420) a basso costo con circa 0,16-0,25% di carbonio e circa 12-14% di cromo. Viene indurito mediante tempra e rinvenimento per raggiungere un'elevata durezza e una buona resistenza all'usura, mantenendo una resistenza alla corrosione accettabile in ambienti leggermente aggressivi. Per le parti che necessitano di elevata durezza, resistenza all'usura e un ragionevole comportamento inossidabile - ad esempio lame, sedi di valvole, alberi e componenti di pompe - l'X20Cr13 è spesso la scelta commerciale migliore quando si cerca di bilanciare prestazioni e prezzi di fabbrica.

1. Che cos'è l'acciaio X20Cr13?

X20Cr13 è un acciaio inossidabile martensitico identificato nella nomenclatura EN come 1.4021. La stessa famiglia è comunemente incrociata con AISI 420 e BS 420S29 in molti cataloghi di fornitori. Il nome si decodifica come: X = lega, 20 = carbonio nominale ×100 (0,20% nominale), Cr13 = circa 13% di cromo. Questa classe di acciaio è magnetica e temprabile mediante trattamento termico.

Barre in acciaio inox X20Cr13
Barre in acciaio inox X20Cr13

2. Composizione chimica

Di seguito è riportata la finestra di composizione standard che si vede tipicamente citata per X20Cr13 (EN 1.4021 / AISI 420). I singoli lotti di laminazione possono rientrare in qualsiasi punto dell'intervallo di tolleranza.

Tabella di composizione

Elemento Gamma tipica (wt%) Ruolo ed effetto
Carbonio (C) 0.16 - 0.25 Consente la tempra e un'elevata resistenza all'usura; un C più elevato aumenta la durezza e la formazione di carburo, ma riduce la resistenza alla corrosione e la saldabilità.
Cromo (Cr) 12.0 - 14.0 Fornisce caratteristiche di inossidabilità e contribuisce alla risposta di temprabilità e rinvenimento.
Silicio (Si) ≤ 1.0 Disossidante; effetto ridotto sulla resistenza.
Manganese (Mn) ≤ 1.5 Favorisce la resistenza e la temprabilità, ma è limitato per evitare l'infragilimento.
Fosforo (P) ≤ 0.04 Impurità; mantenere un livello basso per evitare la fragilità.
Zolfo (S) ≤ 0,03 (i gradi di lavorazione possono essere controllati) Migliora la lavorabilità se aumentata, ma riduce la tenacità e la finitura superficiale; molti fornitori offrono varianti a basso tenore di S per la lucidabilità.
Ferro (Fe) Equilibrio Metallo di base.

Nota: I fornitori talvolta offrono varianti con S o Mn leggermente modificati per rendere il grado più facile da lavorare (X20Cr13 a lavorazione libera) o per migliorare la lucidabilità. Richiedere sempre l'analisi della fresa o il certificato di conformità per i pezzi critici.

3. La microstruttura e il modo in cui la composizione controlla il comportamento

X20Cr13 è principalmente una lega inossidabile martensitica dopo un adeguato trattamento termico. Le principali caratteristiche microstrutturali che si incontrano sono:

  • Matrice di martensite una volta temprato, che fornisce un'elevata durezza e resistenza alla trazione.

  • Carburi di cromo precipitano a seconda del carbonio e della storia termica. Migliorano la resistenza all'usura, ma possono ridurre la resistenza alla corrosione se si formano eccessivamente ai bordi dei grani (sensibilizzazione).

  • Austenite conservata può essere presente se la tempra è insufficiente; ciò influisce sulla stabilità dimensionale e sulla successiva risposta di tempra.

Implicazioni pratiche: Le percentuali di carbonio e cromo sono volutamente bilanciate per consentire la tempra ad alta durezza mantenendo il comportamento inossidabile. L'eccessiva precipitazione di carburo sui bordi dei grani riduce la resistenza alla corrosione, per cui è importante un raffreddamento controllato e un adeguato rinvenimento.

4. Proprietà meccaniche (tipiche, ricotte e temprate + rinvenute)

Le proprietà meccaniche cambiano ampiamente con il trattamento termico. La tabella seguente riassume gli intervalli tipici ricavati dalle schede tecniche dei fornitori per le forme di prodotto più comuni (barre, tondini). I valori sono rappresentativi; convalidare sempre con il certificato del fornitore.

Condizione Resistenza alla trazione Rm (MPa) Resistenza allo snervamento Rp0,2 (MPa) Allungamento A5 (%) Durezza (HB)
Ricotto in soluzione (morbido) 500-760 230-500 12-25 ~200-260 HB (varia a seconda delle dimensioni)
Temprato + rinvenuto (indurito) 700-1000 (a seconda del carattere) 500+ tipico 8-13 (inferiore) 550-1000 HV equivalente indicato in alcuni cataloghi per le alte temperature - verificare la scheda tecnica del fornitore per i dati esatti.

Nota pratica: Come per tutti gli acciai martensitici, la tempra conferisce forza e resistenza all'usura a scapito della duttilità. Le dimensioni e il dissipatore (spessore della sezione) influenzano la durezza e le proprietà finali.

DIN X20Cr13 IT 1.4021 Filo di acciaio inossidabile trafilato a freddo

DIN X20Cr13 IT 1.4021 Filo di acciaio inossidabile trafilato a freddo

5. Trattamento termico: come temprare, rinvenire e controllare le proprietà

Un corretto trattamento termico è essenziale per ottenere prestazioni prevedibili.

Procedura di tempra tipica

  1. Austenitize (trattamento in soluzione): riscaldare a 980-1050°C e mantenere per ottenere un'austenite uniforme. Le temperature di austenitizzazione tipiche sono di circa 1000°C per molti lotti commerciali.

  2. SpegnimentoRaffreddamento rapido in olio o in un liquido di raffreddamento polimerico per trasformare l'austenite in martensite. Il raffreddamento ad aria è solitamente insufficiente per la completa tempra delle sezioni più spesse.

  3. Temperamento: rinvenimento a 150-650°C a seconda dell'equilibrio richiesto tra durezza e tenacità. Le tempre più basse (150-200°C) mantengono una durezza molto elevata, ma possono conservare la fragilità. Tempre più elevate riducono la durezza e ripristinano la tenacità.

Obiettivi di durezza

  • Per gli utensili da taglio e le lame di coltello, è comune il rinvenimento per raggiungere Rockwell C 56-62 (specifico per la geometria e l'uso).

  • Per le parti soggette a usura, i progettisti possono puntare a specifici intervalli di HB o HRC a seconda dell'applicazione.

Cricche da tempra e cautela

  • Evitare una tempra troppo rapida su forme complesse dove le tensioni interne possono causare cricche. Utilizzare dispositivi adeguati e preriscaldare se necessario. Le geometrie complesse devono essere convalidate con trattamenti termici di prova.

(Per le finestre di temperatura esatte, consultare la scheda tecnica del trattamento termico del fornitore e gli eventuali diagrammi TTT. Schede tecniche e diagrammi TTT tipici sono disponibili presso i produttori di acciaio riconosciuti).

6. Resistenza alla corrosione: cosa aspettarsi e limiti

X20Cr13 fornisce moderata resistenza alla corrosione tipico degli acciai martensitici al cromo 12-14%. Punti chiave:

  • Resiste all'ossidazione e alla corrosione acquosa lieve meglio degli acciai al carbonio semplici grazie al contenuto di cromo.

  • È non resistente alla corrosione come i gradi austenitici come 304 o 316; evitare l'esposizione prolungata ad ambienti ricchi di cloruri quando la resistenza alla corrosione è essenziale.

  • La finitura superficiale è importante: le superfici lucidate migliorano notevolmente la resistenza; le superfici ruvide o danneggiate dal calore e i bordi dei grani ricchi di carburo peggiorano le prestazioni.

Limiti di utilizzo della temperatura

  • Molti fornitori indicano un servizio fino a circa 300-400°C per uso strutturale. Per l'esposizione continua ad atmosfere calde e solfidriche o ad ambienti fortemente ossidanti, scegliere un inossidabile di lega superiore o un grado resistente al calore.

7. Lavorabilità, rettifica e lucidatura

  • Lavorabilità è nella media. Il contenuto di carbonio aumenta l'usura dell'utensile; quando è necessaria l'efficienza di taglio, possono essere offerte varianti a lavorazione libera con zolfo maggiore. Chiedete alla vostra cartiera se fornisce zolfo basso o zolfo controllato per la lucidabilità.

  • Rettifica e finitura: L'X20Cr13 ottiene una buona lucidatura a specchio, soprattutto se si utilizza un materiale a basso tenore di zolfo e dopo un adeguato trattamento termico. La finitura superficiale finale migliora notevolmente la resistenza alla corrosione.

  • Utensili da taglioUtensili in metallo duro raccomandati per gli stati di durezza; utilizzare configurazioni rigide per evitare il chattering e zone di indurimento impreviste.

8. Saldatura e riparazione

  • Gli acciai inossidabili martensitici sono meno saldabili di quelli austenitici. La saldatura può creare zone termicamente alterate dure e fragili se non vengono adeguatamente preriscaldate e temperate dopo la saldatura.

  • Raccomandazioni per le saldature: preriscaldare a 150-250°C, controllare la temperatura di interpass ed eseguire il rinvenimento post-saldatura per alleviare le tensioni ed evitare le cricche. Se possibile, utilizzare metalli d'apporto corrispondenti a quelli specificati dal fornitore. Per i componenti critici, preferire il fissaggio meccanico o progettare inserti di usura sostituibili per evitare riparazioni con saldatura.

1.4021 X20Cr13 Acciaio inossidabile in stock
1.4021 X20Cr13 Acciaio inossidabile in stock

9. Applicazioni tipiche (in cui l'X20Cr13 brilla)

L'X20Cr13 è ampiamente utilizzato nei casi in cui sono richieste durezza e moderata resistenza alla corrosione a un buon prezzo:

  • Posate e lame di coltello

  • Strumenti chirurgici e dentali in alcuni casi (se specificati e lavorati secondo gli standard chirurgici)

  • Manicotti dei cuscinetti, componenti di valvole e pompe

  • Alberi, perni e parti soggette a usura in cui è richiesta la durezza della superficie

  • Utensili, punzoni e stampi per alcune operazioni di lavorazione a freddo

  • Elementi di fissaggio e componenti per la lavorazione degli alimenti, dove l'elevata lucidatura previene la contaminazione

I fornitori e i cataloghi industriali elencano comunemente l'X20Cr13 per questi impieghi, perché offre un buon compromesso tra prestazioni e costi.

10. Forme di prodotto, tolleranze e cosa richiedere ai fornitori

Forme comuni fornite

  • Barre e barre lucide (trafilate a freddo)

  • Barre rettificate e alberi di precisione

  • Barre e piastre piatte in spessori limitati

  • Forgiati e barre semilavorate

Cosa richiedere alla fabbrica

  • Certificato di collaudo del mulino (analisi chimica e meccanica)

  • Registrazione del trattamento termico mostrare l'austenitizzazione, il mezzo di tempra e il programma di rinvenimento quando viene fornito materiale pre-indurito

  • Specifiche di finitura superficiale e qualsiasi trattamento di lucidatura/mordenzatura

  • Rapporti sui test non distruttivi per i componenti critici (UT, MPI se applicabile)

11. Prezzi di fabbrica e confronto tra i fornitori (tabella dei prezzi)

I prezzi di fabbrica degli acciai inossidabili variano a seconda della regione, della forma, della quantità e delle condizioni di mercato. La tabella seguente riassume le gamme tipiche di fabbrica/quasi-ingrosso osservate nei listini dei fornitori globali. Utilizzate questi numeri come riferimento per l'acquisto e richiedete sempre un preventivo formale.

Fonte / mercato Forma citata Fascia di prezzo tipica (circa) Note sul MOQ
Annunci di fornitori Alibaba (fabbrica) Barre tonde/piatte USD $1,70 - $2,10 al kg (variabile a seconda della quantità e delle specifiche) MOQ spesso 1 tonnellata
Made in China / OEM Barre tonde, citazioni da coil USD $1,50 - $1,85 per kg (intervalli indicati per tonnellata) MOQ comunemente 1-3 tonnellate
Annunci aggregati del mercato generale Bobina / nastro / barre Stima di 5-9 euro/kg rilevata in alcune analisi di mercato (a seconda delle regioni) Ampie variazioni di spessore e di finitura

Suggerimenti per gli acquirenti

  • I prezzi fluttuano in base alle materie prime (il nichel non è rilevante in questo caso, ma i prezzi del cromo e dei rottami influiscono sulle quotazioni), alla valuta, al trasporto e al volume degli ordini.

  • Richiedete preventivi franco fabbrica e confrontate i costi di consegna al vostro stabilimento, compresi i dazi e il trasporto. Per ordini di grandi dimensioni, chiedete consegne scaglionate e la tracciabilità dei lotti.

Officina di produzione dell'acciaio X20Cr13
Officina di produzione dell'acciaio X20Cr13

12. Lista di controllo per la selezione del progetto

Quando si sceglie X20Cr13 per un componente, spuntare queste voci:

  • L'elevata durezza o la resistenza all'usura sono una priorità assoluta? Se sì, l'X20Cr13 è un candidato.

  • L'ambiente sarà solo leggermente corrosivo o i componenti saranno esposti ad acqua salata o a sostanze acide? Se si prevede una forte corrosione, è opportuno prendere in considerazione gradi di cromo o austenitici più elevati.

  • Potete controllare il trattamento termico (tempra e rinvenimento) o acquistare barre pretrattate dal fornitore? In caso contrario, concordare con la cartiera la durezza di consegna richiesta.

  • Le geometrie sono complesse o sottili? Convalidare la strategia di tempra per evitare distorsioni o cricche.

  • È probabile una riparazione della saldatura? In caso affermativo, progettare per ridurre al minimo la saldatura in servizio o scegliere un acciaio inossidabile più saldabile.

13. Controllo di qualità e test importanti

Chiedete ai fornitori di:

  • Certificato di prova del mulino (EN 10204 3.1 o 3.2, se necessario)

  • Rapporto di prova di durezza (prima e dopo il trattamento termico, se applicabile)

  • Rapporto sulla composizione chimica (analisi spettrale)

  • Per i pezzi critici richiedere certificati NDT (ultrasuoni/penetrazione/MPI) e dimensionali.

14. Sostenibilità e fine vita

X20Cr13 è completamente riciclabile nel flusso dei rottami di acciaio inossidabile. Il recupero del cromo e del ferro è una prassi abituale nel riciclaggio dell'acciaio, il che rende questa qualità una scelta ragionevole per i produttori che intendono ottimizzare l'impatto del ciclo di vita. Al momento dell'acquisto, se la sostenibilità è un criterio d'acquisto, è bene richiedere informazioni sul contenuto di rottame e sull'efficienza energetica della produzione.

15. Domande frequenti

  1. L'X20Cr13 è uguale all'AISI 420?
    Sì, X20Cr13 (EN 1.4021) è comunemente equivalente ad AISI 420 in molti standard e cataloghi di fornitori. Confermare sempre l'esatta composizione sul certificato della cartiera.

  2. L'X20Cr13 si arrugginisce?
    Può corrodersi in condizioni aggressive; in ambienti miti e con una buona finitura superficiale si comporta come un acciaio inossidabile. Per gli ambienti con cloruri, scegliere gradi di lega più elevati.

  3. L'X20Cr13 può essere temprato fino alla durezza di un coltello?
    Sì, con una tempra e un rinvenimento adeguati si raggiunge una durezza adatta ai taglienti, ma la durezza esatta dipende dalle dimensioni della sezione e dal rinvenimento.

  4. Va bene per la saldatura?
    La saldatura è possibile, ma richiede un preriscaldamento e un rinvenimento post-saldatura per evitare cricche e infragilimenti. Utilizzare metalli d'apporto adatti.

  5. Quali industrie utilizzano l'X20Cr13?
    Posate, valvole, pompe, elementi di fissaggio, alberi, cuscinetti e utensili che richiedono durezza e una discreta resistenza alla corrosione.

  6. L'X20Cr13 è magnetico?
    Sì, essendo martensitico è magnetico allo stato temprato e rinvenuto.

  7. Qual è la densità tipica?
    Circa 7,7 g/cm³, simile a molti acciai inossidabili.

  8. I fornitori offrono varianti di lavorazione libera?
    Sì. Alcuni produttori modificano lo zolfo o altri elementi per migliorare la lavorabilità; richiedere i dettagli della variante al fornitore.

  9. Quali certificazioni richiedere per le parti critiche?
    Certificati di prova del mulino EN 10204 3.1/3.2, registrazioni del trattamento termico, rapporti di durezza e NDT, se applicabile.

  10. X20Cr13 è conveniente?
    Sì. Viene comunemente scelto per il suo buon equilibrio tra durezza, resistenza all'usura e moderata protezione dalla corrosione, a prezzi di fabbrica inferiori rispetto ai gradi inossidabili più legati. Le fasce di prezzo variano a seconda della regione e delle dimensioni dell'ordine.

Raccomandazioni pratiche finali per le leghe MW

  1. Posizionamento: Enfatizzare i prezzi diretti di fabbrica, i certificati di fresatura e le finiture disponibili (bassa S per la lucidatura, bonifica e tempra per la durezza del cliente). Indicare chiaramente quali forme (barre, alberi rettificati di precisione, barre piatte) sono disponibili a magazzino e i tempi di consegna tipici.

  2. Contenuti da includere nelle pagine dei prodottiTabella di composizione, opzioni chiare di trattamento termico, intervalli di durezza, applicazioni consigliate, risultati di test meccanici tipici e MTC scaricabili. Questo migliora la fiducia degli acquirenti e la visibilità delle ricerche.

  3. SEO e EEAT: Fornite schede tecniche interne, foto reali della finitura superficiale e delle sezioni trasversali, casi di studio dei clienti in cui l'X20Cr13 ha risolto un problema di usura o di costi e una documentazione chiara che dimostri la tracciabilità della qualità. Questi elementi contribuiscono al posizionamento su Google e soddisfano le aspettative di EEAT.

  4. Trasparenza dei prezzi: Offrire esempi di livelli di prezzo (franco fabbrica per tonnellata per 1-3 tonnellate rispetto a volumi maggiori) e un modello di preventivo scaricabile per accelerare le decisioni di acquisto.

Fonti e riferimenti chiave

  • SteelNumber: composizione chimica e note sul controllo dello zolfo per la lavorabilità.

  • Scheda tecnica di Rodacciai (X20Cr13 / 1.4021): intervalli di composizione e tabelle delle proprietà meccaniche per diverse dimensioni e condizioni.

  • Pagina tecnica AGST (AISI 420 / 1.4021): note sulla resistenza alla corrosione, densità e indicazioni sulla temperatura di servizio.

  • Argent Steel / scheda tecnica del fornitore: riepilogo delle prestazioni: durezza, proprietà antiusura e confronto con altri gradi 410/416.

  • Pagine di quotazione del mercato (Alibaba, Made-in-China): intervalli indicativi dei prezzi di fabbrica per barre e coils; da utilizzare per confrontare i prezzi degli acquirenti.

Dichiarazione: Questo articolo è stato pubblicato dopo essere stato revisionato dall'esperto tecnico di MWalloys Ethan Li.

Ingegnere MWalloys ETHAN LI

ETHAN LI

Direttore soluzioni globali | MWalloys

Ethan Li è l'ingegnere capo di MWalloys, posizione che ricopre dal 2009. Nato nel 1984, si è laureato in Ingegneria in Scienze dei Materiali presso l'Università Jiao Tong di Shanghai nel 2006 e ha poi conseguito un Master in Ingegneria dei Materiali presso la Purdue University, West Lafayette, nel 2008. Negli ultimi quindici anni alla MWalloys, Ethan ha guidato lo sviluppo di formulazioni di leghe avanzate, ha gestito team di ricerca e sviluppo interdisciplinari e ha implementato rigorosi miglioramenti della qualità e dei processi a sostegno della crescita globale dell'azienda. Al di fuori del laboratorio, mantiene uno stile di vita attivo come appassionato corridore e ciclista e ama esplorare nuove destinazioni con la sua famiglia.

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