Lo zinco metallico puro ha un densità a temperatura ambiente di circa 7,13-7,14 g-cm-³ (≈7,134 kg-m-³) nella sua forma solida comune (strutture esagonali/tetragonali a seconda dell'allotropo). Questo valore rientra costantemente nelle moderne compilazioni di riferimento ed è il dato pratico utilizzato per i calcoli ingegneristici di massa-volume, per le stime dei costi e per la progettazione delle colate.
Cosa significa densità per un metallo
La densità è la massa per unità di volume di un materiale (comunemente espressa in grammi per centimetro cubo, g-cm-³, o chilogrammi per metro cubo, kg-m-³). Per gli ingegneri e i metallurgisti l'importanza operativa della densità comprende: la conversione del peso in volume per la spedizione e il calcolo dei costi dei materiali, la stima del comportamento di affondamento/galleggiamento nei fluidi di processo, il calcolo dell'inerzia e della rigidità specifica per la progettazione strutturale e la previsione del ritiro di solidificazione nelle operazioni di fusione. Le sezioni seguenti illustrano questi casi d'uso con valori concreti e tabelle di lavoro.
Valori di riferimento standard per lo zinco (solido e liquido)
-
Valore solido comune (vicino a 20 °C): 7,134 g-cm-³ (spesso riportato come 7,13-7,14 g-cm-³ nelle fonti moderne). Questo è il numero tecnico accettato e utilizzato nelle schede tecniche e nelle tabelle delle proprietà elementari.
-
Liquido (al punto di fusione): Quando lo zinco fonde (m.p. ≈ 419,5 °C), la sua densità diminuisce - i valori comunemente riportati per il liquido a m.p. sono nell'intorno di ≈6,57 g-cm-³ (la densità del liquido a m.p. dipende dalla fonte di misurazione e dalla temperatura esatta di riferimento).
Gli ingegneri spesso arrotondano per 7,14 g-cm-³ (≈7,140 kg-m-³) per calcoli rapidi; le compilazioni autorevoli riportano 7,133-7,14 a seconda dell'edizione e della temperatura di misurazione.
Dipendenza dalla temperatura e dalla fase
La densità dipende dalla temperatura perché il volume del metallo si espande con il calore. Per lo zinco:
-
La densità della fase solida vicino all'ambiente è quella di base (~7,13 g-cm-³ a 20 °C).
-
All'aumentare della temperatura, l'espansione termica provoca una graduale riduzione della densità fino alla trasformazione per fusione (nota: gli allotropi cristallini e le transizioni di fase creano un comportamento non lineare in prossimità delle temperature di trasformazione). Le compilazioni di alta qualità e alcuni manuali di metallurgia riportano le densità tabulate in funzione della temperatura e i coefficienti necessari per l'interpolazione.
-
La fase liquida al punto di fusione mostra un ulteriore calo fino a valori approssimativamente nell'intervallo medio di 6 g-cm-³ (≈6,5-6,9 g-cm-³) a seconda della fonte e della temperatura esatta. Per le stime della massa di colata, la densità del liquido alla temperatura di colata è il dato corretto.
Struttura cristallina, fasi ed effetti della microstruttura
Lo zinco presenta un comportamento strutturale diverso a basse temperature (si verifica una trasformazione α↔β a temperature molto basse) e il suo normale impacchettamento cristallino ambientale influisce sulla frazione di impacchettamento e quindi sulla densità. La dimensione dei grani, la porosità e il lavoro a freddo non cambiano la densità atomica, ma modificano la densità del materiale. apparente densità apparente (frazione di vuoto) per polveri o getti porosi. Quando si specifica la densità per un componente ingegnerizzato, chiarire se si intende:
-
Densità teorica (cristallografica) - calcolato dai parametri reticolari e dal peso atomico;
-
Densità apparente di massa - comprende vuoti/porosità e rugosità superficiale;
-
Densità di Archimede (spostamento di liquidi) - metodo pratico utilizzato in laboratorio per i solidi.
Come le leghe e le impurità modificano la densità dello zinco
Ogni aggiunta di un altro elemento altera la massa per volume. Esempi:
-
Leghe da colata zinco-alluminio (ZA)L'aggiunta di alluminio abbassa la densità media rispetto allo zinco puro (a seconda della frazione di Al).
-
Leghe zinco-rame (tipo ottone)Il rame è più denso (~8,96 g-cm-³), quindi l'aggiunta di Cu aumenta la densità della lega.
-
Tracce di contaminanti (piombo, ferro, stagno) spostano la densità in modo modesto, ma possono essere significativi per i prezzi dei grandi volumi o per i progetti con peso limitato.
Per l'approvvigionamento/specificazione, fare sempre riferimento alla designazione esatta della lega (ad esempio, ZA-8, Zamak-3) piuttosto che a "zinco" quando si tratta di precisione di massa o volumetrica.
Metodi di misura e tracciabilità degli standard
Tecniche di misurazione comuni in laboratorio e nell'industria:
-
Metodo idrostatico (Archimede) - ampiamente utilizzato per i pezzi finiti; fornisce la densità apparente, compresa la porosità chiusa, solo se adeguatamente sigillato.
-
Picnometria gassosa - misura il vero volume solido escludendo la porosità chiusa; utile per le polveri.
-
Metodo del reticolo-parametro per diffrazione di raggi X/neutroni - calcola la densità teorica a partire dalle costanti reticolari dei metalli cristallini.
-
Misura della densità di processo online/ex-situ - utilizzati per i bagni di metallo fuso con sonde a immersione o metodi elettromagnetici.
Tracciabilità: utilizzare materiali di riferimento certificati e metodi riferiti agli istituti metrologici nazionali (NIST, NPL, PTB) per i requisiti di alta precisione. Per la densità elementare e le costanti termofisiche, consultare compilazioni autorevoli (NIST, CRC, RSC, testi di metallurgia sottoposti a revisione paritaria).
Tabelle di conversione e tabelle di riferimento rapido
Tabella 1 - Costanti fisiche fondamentali per lo zinco puro (condizioni di riferimento)
Proprietà | Valore (tipico) | Note / fonte |
---|---|---|
Densità (solido, ≈20 °C) | 7,134 g-cm-³ | compilazioni elementari e database di materiali. |
Densità (solida, arrotondata) | 7,14 g-cm-³ | arrotondamento tecnico comunemente utilizzato nelle schede tecniche. |
Densità (liquido a m.p.) | ≈6,57 g-cm-³ | densità del liquido al punto di fusione (in funzione della temperatura). |
Massa atomica | 65,38 g-mol-¹ | peso atomico standard. |
Punto di fusione | 419.5 °C | utile per i calcoli di fusione/solidificazione. |
Tabella 2 - Conversioni di unità (pratica)
Unità | Equivalente per lo zinco (utilizzando 7,134 g-cm-³) |
---|---|
1 g-cm-³ | 1000 kg-m-³ |
7,134 g-cm-³ | 7,134 kg-m-³ |
1 m³ di zinco | ~7.134 kg |
1 litro (1.000 cm³) | ~7,134 kg |
1 pollice cubo | 0,0163871 L → massa ≈ 0,1169 oz (avoirdupois) |
Tabella 3 - Densità: zinco vs altri metalli comuni (contesto di progettazione rapida)
Metallo | Densità (g-cm-³) | Note |
---|---|---|
Alluminio (puro) | 2.70 | molto più leggero; utilizzato quando il peso è fondamentale |
Magnesio (puro) | 1.74 | applicazioni strutturali molto leggere |
Zinco (puro) | 7.13 | metallo medio-pesante; rivestimenti resistenti alla corrosione |
Ferro / Acciaio (circa) | 7.85 | più denso e resistente in massa |
Rame | 8.96 | più pesante, eccellente conduttore |
Piombo | 11.34 | molto più pesante; si usa quando è necessaria la massa |
Implicazioni per la progettazione e la produzione
Zincatura
Lo zinco è ampiamente utilizzato per la zincatura a caldo perché la sua densità lo rende una massa di rivestimento conveniente per unità di superficie: conoscere la densità dello zinco consente di convertire lo spessore del rivestimento (micron) in massa per area (g-m-²) per le stime di inventario e di costo. Esempio: un rivestimento di 10 µm corrisponde alla massa ≈ (densità × spessore) = 7,134 g-cm-³ × 0,001 cm = 0,007134 g-cm-² → 71,34 g-m-².
Pressofusione e ritiro
I margini di contrazione nella pressofusione dello zinco sono calcolati in base alle variazioni del volume di solidificazione. Poiché lo zinco liquido è significativamente meno denso di quello solido a temperatura ambiente, la contrazione da solidificazione deve essere tenuta in considerazione nella progettazione dei canali e degli alimentatori per evitare vuoti interni; utilizzare la densità del liquido alla temperatura di colata e la densità del solido a temperatura ambiente per stimare il ritiro volumetrico.
Anodi della batteria e corrosione
La densità dello zinco influisce sulla quantità di massa attiva che è possibile racchiudere in una cella di un determinato volume. Per calcolare la densità energetica volumetrica, gli ingegneri moltiplicano la massa attiva (kg) per la capacità specifica; valori precisi di densità sono essenziali per la progettazione a livello di cella.
Esempi e modelli funzionanti
Esempio 1 - massa da volume
È necessaria la massa di un blocco di zinco di 200 mm × 150 mm × 50 mm:
-
Volume = 0,2 × 0,15 × 0,05 = 0,0015 m³
-
Massa = densità × volume = 7,134 kg-m-³ × 0,0015 m³ = 10,701 kg
Esempio 2 - massa del rivestimento in base allo spessore
Superficie del pannello inox 2 m², rivestimento di zinco richiesto 20 µm:
-
Volume del rivestimento = area × spessore = 2 m² × 20×10-⁶ m = 4×10-⁵ m³
-
Massa = 7,134 kg-m-³ × 4×10-⁵ m³ = 0,28536 kg → 285.36 g zinco totale utilizzato.
Questi semplici modelli sono la base della stima dei costi, del budgeting dei pesi e della pianificazione dei processi.
Insidie comuni quando si specifica la densità
-
Non indica la temperatura - La densità varia con la temperatura; specificare sempre la temperatura di riferimento (ad esempio, 20 °C).
-
Confondere lo "zinco" con le leghe di zinco - Le leghe hanno densità diverse; indicare sempre lo standard della lega (Zamak-, ZA-, grado ASTM, ecc.).
-
Utilizzo errato della densità apparente rispetto a quella reale - polveri, getti porosi e parti espanse richiedono definizioni diverse.
-
Ignorare il gas intrappolato/la porosità - La densità apparente può essere significativamente inferiore ai valori teorici per i getti con porosità da ritiro.
Note di sicurezza e conservazione relative a densità e transizioni di fase
La densità è importante nella movimentazione delle fusioni: il peso per unità di volume dello zinco fuso e la massa associata di crogioli e siviere determinano le capacità di sollevamento e le sollecitazioni sulle pareti dei crogioli. Poiché lo zinco fuso è meno denso di quello solido a temperatura ambiente, i sistemi di livellamento e di alimentazione devono essere dimensionati in modo da evitare spruzzi e da consentire un'alimentazione corretta durante la solidificazione.
Domande frequenti
-
D: Qual è il valore di densità accettato per lo zinco puro utilizzato in ingegneria?
A: Utilizzo 7,13-7,14 g-cm-³ a ~20 °C per i calcoli standard; citare il database dei materiali o le tabelle elementari nelle specifiche. -
D: Come si converte la densità dello zinco in kg-m-³?
A: Moltiplicare g-cm-³ per 1000. Quindi 7,134 g-cm-³ = 7,134 kg-m-³. -
D: La densità dello zinco cambia in modo significativo quando è fuso?
A: Sì - lo zinco liquido al punto di fusione è tipicamente nella zona di medio-6 g-cm-³ Il valore esatto dipende dalla temperatura. Per i calcoli di colata, utilizzare la densità del liquido alla temperatura di colata. -
D: Quale metodo di misurazione fornisce la densità più accurata per lo zinco solido?
A: Per i metalli sfusi, misura idrostatica (Archimede) o il calcolo dei parametri reticolari (per la densità teorica) sono standard; la picnometria gassosa è la migliore per le polveri. -
D: In che modo la lega con l'alluminio influisce sulla densità dello zinco?
A: L'alluminio riduce la densità media perché Al ≈ 2,70 g-cm-³; la densità della lega varia con la composizione e la distribuzione delle fasi. -
D: Quale densità devo utilizzare per stimare la massa del rivestimento di zinco per la zincatura?
A: Utilizzare la densità del solido (7,134 g-cm-³) e convertire lo spessore in massa per area (massa = densità × spessore). Arrotondare alle cifre significative appropriate per le stime dei costi. -
D: Come specificare la densità dello zinco in una scheda tecnica?
A: Indicare il valore, la temperatura di riferimento (ad esempio, "Densità: 7,134 g-cm-³ a 20 °C"), il metodo di misurazione e il riferimento standard (NIST/RSC/CRC). -
D: La porosità modifica la densità riportata sulle schede tecniche dei materiali?
A: Le schede tecniche dei materiali mostrano normalmente densità teorica per la lega solida; per le parti porose o sinterizzate la densità apparente o di massa deve essere misurata e specificata separatamente. -
D: Per i processi ad alta temperatura, come si regola la densità?
A: Utilizzare un coefficiente di espansione in funzione della temperatura o dati tabulati sulla densità in funzione della temperatura per interpolare la densità alla temperatura di esercizio. -
D: Dove posso trovare valori di densità autorevoli?
A: Istituti nazionali di metrologia e compilazioni autorevoli (NIST PML, tavola periodica RSC, CRC Handbook, manuali di metallurgia sottoposti a revisione paritaria).
Linguaggio pratico per le specifiche
Densità (riferimento): 7,134 g-cm-³ a 20 °C (zinco solido e cristallino). Metodo di misurazione: Metodo di Archimede (ISO XYZ / ASTM ABC). Riferimento: Voce della tavola periodica RSC e dati di composizione NIST PML.
Richiedere sempre i certificati di lotto che riportano la densità misurata (se critica) e il certificato di lega (composizione chimica) per consentire il calcolo della densità prevista per il lotto fornito.
Breve lista di controllo per gli ingegneri che devono utilizzare la densità di zinco
-
Indicare la temperatura di riferimento.
-
Indicare con precisione il nome del materiale (zinco puro o designazione specifica della lega).
-
Scegliere il tipo di densità corretto: teorica, apparente o liquida.
-
Utilizzare metodi di misurazione certificati e richiedere certificati tracciabili.
-
Applicare le conversioni volume → massa in modo coerente nella distinta base e nella logistica.
Note pratiche conclusive
Per la maggior parte delle attività industriali e di ingegneria, l'utilizzo di 7,13-7,14 g-cm-³ per lo zinco a temperatura ambiente fornisce conversioni affidabili tra massa e volume e calcoli dei costi. Quando si lavora con zinco fuso, leghe, polveri o processi sensibili alla temperatura, è necessario specificare la temperatura e la composizione della lega e utilizzare metodi di misurazione tracciabili o tabulazioni autorevoli per ottenere il valore corretto della densità.
Riferimenti autorevoli
- RSC - Zinco (riquadro informativo sugli elementi e costanti fisiche)
- PubChem - Zinco (pagina dell'elemento: proprietà fisiche e conversioni)
- NIST PML - Composizione e dati di riferimento per lo zinco
- MoltenSalt.org - Densità degli elementi fusi (densità liquide ai punti di fusione)
- Springer Reference - Zinco: proprietà fisiche e chimiche (capitolo / voce del manuale)