Per la resistenza alla corrosione, la formabilità e l'uso industriale generico scegliere austenitico (ad esempio, 304 / 316). Per un'elevata durezza, resistenza all'usura e parti sottoposte a trattamento termico scegliere martensitico (ad esempio, 410 / 420). Per le applicazioni magnetiche, la stabilità termica e le lavorazioni sensibili ai costi, dove è accettabile una moderata resistenza alla corrosione, scegliere ferritico (ad esempio, 430). Ogni famiglia ha una struttura cristallina, una chimica della lega, una risposta al trattamento termico e usi comuni distinti; la scelta della famiglia giusta dipende dalla combinazione richiesta di resistenza alla corrosione, forza, tenacità , trattamento termico, lavorazione e costo.
Cosa si intende per austenitico martensitico e ferritico?
Le tre etichette - austenitico, martensitico, e ferritico - provengono dalla dominante struttura cristallina (fase) presente nell'acciaio a temperatura ambiente o dopo il raffreddamento. Questa fase controlla il modo in cui il carbonio e gli elementi di lega sono ospitati e quindi controlla il comportamento meccanico e di corrosione dell'acciaio. Gli acciai austenitici hanno una struttura di austenite cubica a facce centrate (FCC) stabilizzata dal nichel e da altri stabilizzatori dell'austenite; gli acciai ferritici hanno una microstruttura di ferrite cubica a corpo centrato (BCC) stabilizzata dal cromo con poco o nessun nichel; gli acciai martensitici si formano quando l'austenite viene rapidamente raffreddata e il reticolo cristallino si distorce in una fase di martensite dura e supersatura - questa è la base degli acciai inossidabili trattabili termicamente.
Chimiche tipiche e gradi rappresentativi
Di seguito sono riportate le tendenze chimiche e i gradi commerciali rappresentativi che incontrerete nelle specifiche e negli appalti.
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Austenitico (contenente nichel)
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Elementi chiave: cromo (≈16-20%), nichel (≈6-12%), basso tenore di carbonio (≤0,08% se non stabilizzato).
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Gradi rappresentativi: 304, 316, 321, 310 (Serie 300).
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Impieghi: attrezzature alimentari, serbatoi, tubazioni, architettonici, recipienti criogenici.
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Martensitici (acciai al cromo trattabili termicamente)
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Elementi chiave: cromo (≈11-17%), carbonio superiore agli austenitici (0,1-1,2%) per consentire la tempra; nichel basso/assente.
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Gradi rappresentativi: 410, 420, 440A/C, 416 (a volte con lavorazione libera).
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Impieghi: lame di coltello, alberi, cuscinetti, parti di valvole, componenti di usura.
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Ferritico (stabilizzato al cromo, a basso tenore di nichel)
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Elementi chiave: cromo (≈10,5-27%), carbonio molto basso, nichel minimo.
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Gradi rappresentativi: 430, 409, 446 (alto contenuto di cromo).
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Impieghi: finiture automobilistiche, sistemi di scarico, elettrodomestici, componenti di forni in cui la conducibilità termica e la risposta magnetica sono importanti.
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Comportamento meccanico e risposta al trattamento termico
Austenitico: tipicamente non temprabile con la tempra convenzionale. Rimangono duttili e tenaci in un ampio intervallo di temperature e molti austenitici rimangono duttili anche a temperature criogeniche. La resistenza può essere aumentata mediante lavorazione a freddo o utilizzando leghe che induriscono per precipitazione, ma la serie 300 è tipicamente ricotta o lavorata a freddo piuttosto che sottoposta a tempra.
Martensitico: progettato per essere trattabile termicamente - austenitizzare, temprare, rinvenire - che produce elevata durezza e resistenza grazie alla trasformazione martensitica. La martensite è molto più dura, ma generalmente meno resistente alla corrosione e più tenace dell'austenite. I programmi di trattamento termico influenzano fortemente i compromessi tra tenacità e durezza.
Ferritico: non si induriscono con la tempra convenzionale (come gli austenitici), ma hanno una migliore conducibilità termica e una minore espansione termica. Le proprietà meccaniche sono moderate; molti ferritici sono scelti per la stabilità e le proprietà magnetiche piuttosto che per la resistenza di picco.
Resistenza alla corrosione e guida ambientale
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Austenitico acciai (304, 316) offrono la migliore resistenza generale alla corrosione tra i tre, soprattutto in presenza di nichel e molibdeno (il 316 contiene Mo per la resistenza ai cloruri). Scegliere gli austenitici per gli ambienti umidi con cloruri, gli alimenti e i servizi sanitari.
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Martensitico gradi hanno resistenza alla corrosione più scarsa rispetto agli austenitici perché l'aumento del carbonio e la riduzione del nichel riducono la stabilità del film passivo; richiedono rivestimenti protettivi o scelte di leghe specifiche se la corrosione è un problema.
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Ferritico gli acciai offrono buona resistenza alle cricche da tensocorrosione e hanno una resistenza alla corrosione generale accettabile quando il cromo è sufficiente; sono spesso un'alternativa economica quando la resistenza alla corrosione estrema non è critica.
Note sulla fabbricazione - saldatura, formatura, lavorazione, finitura superficiale
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Saldatura:
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Gli austenitici si saldano molto bene; i metalli d'apporto e le pratiche post-saldatura sono ben sviluppate. La sensibilizzazione (precipitazione di carburo di cromo ai confini dei grani) può essere un problema in alcune zone termicamente alterate, a meno che non si utilizzino gradi stabilizzati o a basso tenore di carbonio.
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Gli acciai martensitici richiedono generalmente un preriscaldamento e un trattamento termico controllato post-saldatura per evitare cricche e controllare la durezza. La saldatura degli acciai inossidabili martensitici è più impegnativa.
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I ferritici possono essere saldati, ma possono sviluppare una crescita dei grani e ridurre la tenacità se surriscaldati; è importante selezionare correttamente l'apporto di carica e controllare l'apporto di calore.
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Formatura e imbutitura: Gli austenitici sono i migliori per la formatura pesante e l'imbutitura profonda grazie all'elevata duttilità . I ferritici sono lavorabili ma meno duttili; i martensitici in condizioni di ricottura possono essere formati, ma seguono la tempra finale.
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Lavorazione: Le leghe martensitiche e alcune ferritiche possono essere lavorate bene se in condizioni adeguate; le austenitiche possono essere gommose e richiedono utensili e parametri ottimizzati.
Risposta magnetica e considerazioni NDT
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Austenitico: tipicamente non magnetico allo stato ricotto (alcune lavorazioni a freddo possono indurre un leggero ferromagnetismo). Ciò è utile per le applicazioni in cui è richiesta la neutralità magnetica.
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Martensitica e ferritica: entrambi magnetico nella maggior parte delle condizioni; ciò è utile dal punto di vista diagnostico nella produzione e negli NDT (test con particelle magnetiche).
Applicazioni tipiche - regole pratiche di selezione
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Scegliere austenitico (serie 300) se: la resistenza alla corrosione, l'igiene, l'elevata duttilità , la tenacità criogenica o la complessa fabbricazione sono priorità (ad esempio, apparecchiature per impianti alimentari, farmaceutici e chimici).
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Scegliere martensitico se sono richieste resistenza all'usura, mantenimento dei bordi o elevata durezza (ad esempio, posate, alberi di pompe, dischi di valvole). Prevedere un trattamento termico successivo alla lavorazione.
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Scegliere ferritico se: risposta magnetica, buona conducibilità termica, costo ridotto e moderata resistenza alla corrosione (ad esempio, finiture per auto, parti di scarico, componenti di forni).
Approvvigionamento pratico e offerta MWAlloys
MWAlloys fornisce acciai inossidabili e legati dalla nostra rete di produzione in Cina con scorte di magazzino per i gradi più comuni in austenitico (304/316), martensitico (410/420) e ferritico (430/409) famiglie. Offriamo prezzi diretti di fabbrica (vantaggio del prezzo di fabbrica 100%), consegne rapide a magazzino per le dimensioni standard e servizi di trattamento termico o finitura superficiale personalizzati su richiesta. I servizi tipici che possiamo offrire sono: certificati dei materiali (EN/ASTM/GB), prove di durezza, tempere trafilate a freddo o ricotte e taglio a misura per la fabbricazione. Se desiderate quotazioni per dimensioni/spessori/trattamenti termici specifici, MWAlloys può produrre un preventivo dettagliato con tempi di consegna e MOQ.
Tabella di confronto (utile per l'approvvigionamento/specificazione)
Proprietà / Attributo | Austenitico (ad esempio, 304 / 316) | Martensitico (ad esempio, 410 / 420) | Ferritico (ad esempio, 430) |
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Fase dominante | FCC austenite | Martensite (estinta dall'austenite) | Ferrite BCC |
Leghe chiave | Cr ~16-20%, Ni ~6-12% (316 anche Mo) | Cr ~11-17%, C superiore (0,1-1,2%) | Cr ~10,5-27%, Ni molto basso |
Temprabile per tempra | No (solo per lavorazioni a freddo / leghe PH) | Sì (trattabile termicamente) | No |
Resistenza alla corrosione | Eccellente (meglio di tre) | Da moderato a basso | Moderato |
Saldatura | Eccellente | Difficile (preriscaldamento/post-saldatura HT) | Buona con i controlli |
Duttilità /formabilità | Eccellente | Moderato (ricotto va bene) | Buono |
Magnetico | Generalmente non magnetico (ricotto) | Magnetico | Magnetico |
Usi tipici | Alimentare, farmaceutico, architettura, tubature | Lame, alberi, parti di usura, valvole | Scarichi auto, finiture, forni |
Costo (tipico) | Superiore (contenuto di Ni) | Moderato | Inferiore (Ni basso) |
Standard/gradi tipici | Serie ASTM/EN 304/316 | ASTM/EN 410/420/440 | ASTM/EN 430/409 |
Fonti per la chimica, i gradi comuni e il comportamento riassunti dalle pagine tecniche e dalle schede tecniche dell'industria.
Come scegliere?
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La corrosione è la priorità assoluta? → Austenitico (316 per i cloruri).
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La durezza/usura è fondamentale? → Martensitica + trattamento termico adeguato.
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Avete bisogno di materiale magnetico a basso costo? → Ferritico.
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Il componente verrà saldato pesantemente? → Preferire l'austenitico o progettare il ferritico con un apporto termico controllato.
Domande frequenti
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Quale famiglia di inossidabili è la migliore per le attrezzature da cucina?
L'austenitico 304 è la scelta più comune; il 316 viene utilizzato quando si prevede un'esposizione ai cloruri o al sale. -
Gli acciai inossidabili martensitici possono essere saldati?
Sì, ma la saldatura di gradi martensitici richiede solitamente un trattamento termico pre-saldatura e post-saldatura per evitare cricche e controllare la durezza finale. -
Gli acciai inossidabili ferritici sono magnetici?
Sì, i ferritici sono magnetici e questa proprietà è comunemente utilizzata nelle applicazioni e negli NDT. -
Perché gli acciai austenitici non si induriscono per tempra?
Perché la loro chimica di lega (stabilizzatori ad alto contenuto di Ni e Cr) mantiene stabile l'austenite FCC durante il raffreddamento; non si trasformano in martensite durante la tempra come gli acciai al carbonio. -
Quale famiglia ha la migliore resistenza alle basse temperature?
Gli acciai austenitici mantengono un'eccellente tenacità a temperature criogeniche. -
Quali sono i comuni gradi di acciaio inossidabile martensitico per la coltelleria?
Le serie 420 e 440 sono le scelte tipiche per i coltelli, in quanto richiedono una risposta di tempra fine. -
L'acciaio inox 304 è magnetico?
Di solito non quando è ricotto, anche se la lavorazione a freddo o alcune lavorazioni possono produrre un leggero magnetismo. -
Quale famiglia resiste meglio alle cricche da tensocorrosione?
Gli acciai inossidabili ferritici e duplex spesso resistono meglio alle cricche da tensocorrosione da cloruri rispetto agli austenitici standard. -
Potete placcare, lucidare o rifinire gli acciai martensitici?
Sì; gli acciai martensitici possono essere lucidati ad alta finitura e accettare la placcatura, ma il trattamento superficiale deve tenere conto della durezza e delle tensioni residue. -
Se il budget è limitato ma è necessaria una certa resistenza alla corrosione, qual è la soluzione migliore?
I gradi ferritici (ad esempio, 430) spesso offrono una resistenza accettabile a costi inferiori rispetto agli austenitici contenenti nichel.