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Acciaio inossidabile austenitico vs martensitico vs ferritico

Ora:2025-09-01

Per la resistenza alla corrosione, la formabilità e l'uso industriale generico scegliere austenitico (ad esempio, 304 / 316). Per un'elevata durezza, resistenza all'usura e parti sottoposte a trattamento termico scegliere martensitico (ad esempio, 410 / 420). Per le applicazioni magnetiche, la stabilità termica e le lavorazioni sensibili ai costi, dove è accettabile una moderata resistenza alla corrosione, scegliere ferritico (ad esempio, 430). Ogni famiglia ha una struttura cristallina, una chimica della lega, una risposta al trattamento termico e usi comuni distinti; la scelta della famiglia giusta dipende dalla combinazione richiesta di resistenza alla corrosione, forza, tenacità, trattamento termico, lavorazione e costo.

Cosa si intende per austenitico martensitico e ferritico?

Le tre etichette - austenitico, martensitico, e ferritico - provengono dalla dominante struttura cristallina (fase) presente nell'acciaio a temperatura ambiente o dopo il raffreddamento. Questa fase controlla il modo in cui il carbonio e gli elementi di lega sono ospitati e quindi controlla il comportamento meccanico e di corrosione dell'acciaio. Gli acciai austenitici hanno una struttura di austenite cubica a facce centrate (FCC) stabilizzata dal nichel e da altri stabilizzatori dell'austenite; gli acciai ferritici hanno una microstruttura di ferrite cubica a corpo centrato (BCC) stabilizzata dal cromo con poco o nessun nichel; gli acciai martensitici si formano quando l'austenite viene rapidamente raffreddata e il reticolo cristallino si distorce in una fase di martensite dura e supersatura - questa è la base degli acciai inossidabili trattabili termicamente.

Chimiche tipiche e gradi rappresentativi

Di seguito sono riportate le tendenze chimiche e i gradi commerciali rappresentativi che incontrerete nelle specifiche e negli appalti.

  • Austenitico (contenente nichel)

    • Elementi chiave: cromo (≈16-20%), nichel (≈6-12%), basso tenore di carbonio (≤0,08% se non stabilizzato).

    • Gradi rappresentativi: 304, 316, 321, 310 (Serie 300).

    • Impieghi: attrezzature alimentari, serbatoi, tubazioni, architettonici, recipienti criogenici.

  • Martensitici (acciai al cromo trattabili termicamente)

    • Elementi chiave: cromo (≈11-17%), carbonio superiore agli austenitici (0,1-1,2%) per consentire la tempra; nichel basso/assente.

    • Gradi rappresentativi: 410, 420, 440A/C, 416 (a volte con lavorazione libera).

    • Impieghi: lame di coltello, alberi, cuscinetti, parti di valvole, componenti di usura.

  • Ferritico (stabilizzato al cromo, a basso tenore di nichel)

    • Elementi chiave: cromo (≈10,5-27%), carbonio molto basso, nichel minimo.

    • Gradi rappresentativi: 430, 409, 446 (alto contenuto di cromo).

    • Impieghi: finiture automobilistiche, sistemi di scarico, elettrodomestici, componenti di forni in cui la conducibilità termica e la risposta magnetica sono importanti.

Acciaio inossidabile austenitico vs martensitico vs ferritico
Acciaio inossidabile austenitico vs martensitico vs ferritico

Comportamento meccanico e risposta al trattamento termico

Austenitico: tipicamente non temprabile con la tempra convenzionale. Rimangono duttili e tenaci in un ampio intervallo di temperature e molti austenitici rimangono duttili anche a temperature criogeniche. La resistenza può essere aumentata mediante lavorazione a freddo o utilizzando leghe che induriscono per precipitazione, ma la serie 300 è tipicamente ricotta o lavorata a freddo piuttosto che sottoposta a tempra.

Martensitico: progettato per essere trattabile termicamente - austenitizzare, temprare, rinvenire - che produce elevata durezza e resistenza grazie alla trasformazione martensitica. La martensite è molto più dura, ma generalmente meno resistente alla corrosione e più tenace dell'austenite. I programmi di trattamento termico influenzano fortemente i compromessi tra tenacità e durezza.

Ferritico: non si induriscono con la tempra convenzionale (come gli austenitici), ma hanno una migliore conducibilità termica e una minore espansione termica. Le proprietà meccaniche sono moderate; molti ferritici sono scelti per la stabilità e le proprietà magnetiche piuttosto che per la resistenza di picco.

Resistenza alla corrosione e guida ambientale

  • Austenitico acciai (304, 316) offrono la migliore resistenza generale alla corrosione tra i tre, soprattutto in presenza di nichel e molibdeno (il 316 contiene Mo per la resistenza ai cloruri). Scegliere gli austenitici per gli ambienti umidi con cloruri, gli alimenti e i servizi sanitari.

  • Martensitico gradi hanno resistenza alla corrosione più scarsa rispetto agli austenitici perché l'aumento del carbonio e la riduzione del nichel riducono la stabilità del film passivo; richiedono rivestimenti protettivi o scelte di leghe specifiche se la corrosione è un problema.

  • Ferritico gli acciai offrono buona resistenza alle cricche da tensocorrosione e hanno una resistenza alla corrosione generale accettabile quando il cromo è sufficiente; sono spesso un'alternativa economica quando la resistenza alla corrosione estrema non è critica.

Note sulla fabbricazione - saldatura, formatura, lavorazione, finitura superficiale

  • Saldatura:

    • Gli austenitici si saldano molto bene; i metalli d'apporto e le pratiche post-saldatura sono ben sviluppate. La sensibilizzazione (precipitazione di carburo di cromo ai confini dei grani) può essere un problema in alcune zone termicamente alterate, a meno che non si utilizzino gradi stabilizzati o a basso tenore di carbonio.

    • Gli acciai martensitici richiedono generalmente un preriscaldamento e un trattamento termico controllato post-saldatura per evitare cricche e controllare la durezza. La saldatura degli acciai inossidabili martensitici è più impegnativa.

    • I ferritici possono essere saldati, ma possono sviluppare una crescita dei grani e ridurre la tenacità se surriscaldati; è importante selezionare correttamente l'apporto di carica e controllare l'apporto di calore.

  • Formatura e imbutitura: Gli austenitici sono i migliori per la formatura pesante e l'imbutitura profonda grazie all'elevata duttilità. I ferritici sono lavorabili ma meno duttili; i martensitici in condizioni di ricottura possono essere formati, ma seguono la tempra finale.

  • Lavorazione: Le leghe martensitiche e alcune ferritiche possono essere lavorate bene se in condizioni adeguate; le austenitiche possono essere gommose e richiedono utensili e parametri ottimizzati.

Risposta magnetica e considerazioni NDT

  • Austenitico: tipicamente non magnetico allo stato ricotto (alcune lavorazioni a freddo possono indurre un leggero ferromagnetismo). Ciò è utile per le applicazioni in cui è richiesta la neutralità magnetica.

  • Martensitica e ferritica: entrambi magnetico nella maggior parte delle condizioni; ciò è utile dal punto di vista diagnostico nella produzione e negli NDT (test con particelle magnetiche).

Applicazioni tipiche - regole pratiche di selezione

  • Scegliere austenitico (serie 300) se: la resistenza alla corrosione, l'igiene, l'elevata duttilità, la tenacità criogenica o la complessa fabbricazione sono priorità (ad esempio, apparecchiature per impianti alimentari, farmaceutici e chimici).

  • Scegliere martensitico se sono richieste resistenza all'usura, mantenimento dei bordi o elevata durezza (ad esempio, posate, alberi di pompe, dischi di valvole). Prevedere un trattamento termico successivo alla lavorazione.

  • Scegliere ferritico se: risposta magnetica, buona conducibilità termica, costo ridotto e moderata resistenza alla corrosione (ad esempio, finiture per auto, parti di scarico, componenti di forni).

Approvvigionamento pratico e offerta MWAlloys

MWAlloys fornisce acciai inossidabili e legati dalla nostra rete di produzione in Cina con scorte di magazzino per i gradi più comuni in austenitico (304/316), martensitico (410/420) e ferritico (430/409) famiglie. Offriamo prezzi diretti di fabbrica (vantaggio del prezzo di fabbrica 100%), consegne rapide a magazzino per le dimensioni standard e servizi di trattamento termico o finitura superficiale personalizzati su richiesta. I servizi tipici che possiamo offrire sono: certificati dei materiali (EN/ASTM/GB), prove di durezza, tempere trafilate a freddo o ricotte e taglio a misura per la fabbricazione. Se desiderate quotazioni per dimensioni/spessori/trattamenti termici specifici, MWAlloys può produrre un preventivo dettagliato con tempi di consegna e MOQ.

Tabella di confronto (utile per l'approvvigionamento/specificazione)

Proprietà / Attributo Austenitico (ad esempio, 304 / 316) Martensitico (ad esempio, 410 / 420) Ferritico (ad esempio, 430)
Fase dominante FCC austenite Martensite (estinta dall'austenite) Ferrite BCC
Leghe chiave Cr ~16-20%, Ni ~6-12% (316 anche Mo) Cr ~11-17%, C superiore (0,1-1,2%) Cr ~10,5-27%, Ni molto basso
Temprabile per tempra No (solo per lavorazioni a freddo / leghe PH) Sì (trattabile termicamente) No
Resistenza alla corrosione Eccellente (meglio di tre) Da moderato a basso Moderato
Saldatura Eccellente Difficile (preriscaldamento/post-saldatura HT) Buona con i controlli
Duttilità/formabilità Eccellente Moderato (ricotto va bene) Buono
Magnetico Generalmente non magnetico (ricotto) Magnetico Magnetico
Usi tipici Alimentare, farmaceutico, architettura, tubature Lame, alberi, parti di usura, valvole Scarichi auto, finiture, forni
Costo (tipico) Superiore (contenuto di Ni) Moderato Inferiore (Ni basso)
Standard/gradi tipici Serie ASTM/EN 304/316 ASTM/EN 410/420/440 ASTM/EN 430/409

Fonti per la chimica, i gradi comuni e il comportamento riassunti dalle pagine tecniche e dalle schede tecniche dell'industria.

Come scegliere?

  1. La corrosione è la priorità assoluta? → Austenitico (316 per i cloruri).

  2. La durezza/usura è fondamentale? → Martensitica + trattamento termico adeguato.

  3. Avete bisogno di materiale magnetico a basso costo? → Ferritico.

  4. Il componente verrà saldato pesantemente? → Preferire l'austenitico o progettare il ferritico con un apporto termico controllato.

Domande frequenti

  1. Quale famiglia di inossidabili è la migliore per le attrezzature da cucina?
    L'austenitico 304 è la scelta più comune; il 316 viene utilizzato quando si prevede un'esposizione ai cloruri o al sale.

  2. Gli acciai inossidabili martensitici possono essere saldati?
    Sì, ma la saldatura di gradi martensitici richiede solitamente un trattamento termico pre-saldatura e post-saldatura per evitare cricche e controllare la durezza finale.

  3. Gli acciai inossidabili ferritici sono magnetici?
    Sì, i ferritici sono magnetici e questa proprietà è comunemente utilizzata nelle applicazioni e negli NDT.

  4. Perché gli acciai austenitici non si induriscono per tempra?
    Perché la loro chimica di lega (stabilizzatori ad alto contenuto di Ni e Cr) mantiene stabile l'austenite FCC durante il raffreddamento; non si trasformano in martensite durante la tempra come gli acciai al carbonio.

  5. Quale famiglia ha la migliore resistenza alle basse temperature?
    Gli acciai austenitici mantengono un'eccellente tenacità a temperature criogeniche.

  6. Quali sono i comuni gradi di acciaio inossidabile martensitico per la coltelleria?
    Le serie 420 e 440 sono le scelte tipiche per i coltelli, in quanto richiedono una risposta di tempra fine.

  7. L'acciaio inox 304 è magnetico?
    Di solito non quando è ricotto, anche se la lavorazione a freddo o alcune lavorazioni possono produrre un leggero magnetismo.

  8. Quale famiglia resiste meglio alle cricche da tensocorrosione?
    Gli acciai inossidabili ferritici e duplex spesso resistono meglio alle cricche da tensocorrosione da cloruri rispetto agli austenitici standard.

  9. Potete placcare, lucidare o rifinire gli acciai martensitici?
    Sì; gli acciai martensitici possono essere lucidati ad alta finitura e accettare la placcatura, ma il trattamento superficiale deve tenere conto della durezza e delle tensioni residue.

  10. Se il budget è limitato ma è necessaria una certa resistenza alla corrosione, qual è la soluzione migliore?
    I gradi ferritici (ad esempio, 430) spesso offrono una resistenza accettabile a costi inferiori rispetto agli austenitici contenenti nichel.

Dichiarazione: Questo articolo è stato pubblicato dopo essere stato revisionato dall'esperto tecnico di MWalloys Ethan Li.

Ingegnere MWalloys ETHAN LI

ETHAN LI

Direttore soluzioni globali | MWalloys

Ethan Li è l'ingegnere capo di MWalloys, posizione che ricopre dal 2009. Nato nel 1984, si è laureato in Ingegneria in Scienze dei Materiali presso l'Università Jiao Tong di Shanghai nel 2006 e ha poi conseguito un Master in Ingegneria dei Materiali presso la Purdue University, West Lafayette, nel 2008. Negli ultimi quindici anni alla MWalloys, Ethan ha guidato lo sviluppo di formulazioni di leghe avanzate, ha gestito team di ricerca e sviluppo interdisciplinari e ha implementato rigorosi miglioramenti della qualità e dei processi a sostegno della crescita globale dell'azienda. Al di fuori del laboratorio, mantiene uno stile di vita attivo come appassionato corridore e ciclista e ama esplorare nuove destinazioni con la sua famiglia.

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